Un Futuro Semplice

da | 14 Ott, 20 | Due Chiacchiere tra amiche | 0 commenti

È giunta l’ora, in questo momento di crisi, di pensare ad un mondo più a dimensione umana, più calmo, e più sobrio.

Un’ universo, dove i colori più saturi lasciano il posto a colori più naturali

e soprattutto dove poter rinunciare, più che ai beni, alle opinioni consolidate.

 

Fino ad oggi la nostra vita è stata un continuo abbandonarsi alla corrente e

alla cultura dominante, un muoversi verso il superfluo, considerato da tutti noi

come indispensabile, un affannarsi ai servizi “personalizzati”, che di personale

hanno solo l’azienda o la piattaforma che li propone.

 

Abbiamo vissuto un’

esistenza riempita di azioni irrinunciabili con quegli oggetti, definiti

“mai più senza”, su cui ironizzavamo e scherzavamo senza accorgersi però che

stavamo mangiando pesche sciroppate coltivate in Argentina, inscatolate in

Cina trasportate in nave per migliaia e migliaia di chilometri.

 

Divertimento, pubblicità e marketing ci hanno spinto ad essere dei consumatori seriali

della vita, isolandoci nella ricerca di soddisfazioni materiali e condizionandoci dalla competizione. Tutti siamo rivali di tutti e quindi soli, convinti di avere di più perché l’altro ha di meno.

 

Continuiamo, ogni secondo, a porci il problema di cosa pensino gli altri di ogni

nostra azione, perdendo la concentrazione sul presente e sul qui e ora.

Diceva Caffo che nessuno e semplice o complesso, ma è in relazione con gli altri

che si vede, da come affrontiamo il nostro modo di vivere, ovvero da come rimaniamo imbrigliati

nelle faccende che non ci competono.

 

Vogliamo a tutti i costi adeguarci ad un regime di popolarità e felicità fittizia

deciso da altri come Amazon, Facebook, Instagram.

Ma non saranno mai loro a semplificare il nostro comportamento.

Se interroghiamo scienziati o atleti su record o scoperte, confermeranno che la

chiave di svolta l’hanno avuta quando hanno abbandonato del tutto il tecnicismo  

delle cose.

 

E allora come fare per uscire da questa matassa imbrigliata?

 

Con la semplicità.

Ma non solo, anche con una buona dose di generosità, onesta e soprattutto

relazioni stabili. Dobbiamo imparare a renderci indipendenti da Istituzioni e dal mercato.

Dobbiamo vivere la nostra vita dall’interno e non dall’ esterno liberandoci

dalle angosce per il futuro, dalla tristezza degli errori passati e dalla sensazione

di non sentirsi mai al posto giusto.

 

Noi di Davverodonna.club abbiamo a cuore questo concetto, 

ecco perché tutti i nostri percorsi sono fatti in maniera pratica, veloce ed

istantanea, semplici ed intuibili.

Siamo convinti che la bellezza non è e non sarà mai costruita, ognuno di noi è bello così nel suo candore e nella sua praticità.

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