Il triste momento che stiamo vivendo e le incertezze
che accompagnano la nostra esistenza, ci portano inesorabilmente
ad un’esistenza piena di angoscia e di ansia nella vita di tutti i giorni.
La causa di tutte queste sofferenze emotive è da ritrovare in
un problema di inflessibilità psicologica che ci spinge ad adottare
una strategia di Problem Solving (soluzione delle difficoltà) che
risulta disfunzionale e destrutturata, facendoci rinunciare
alla capacità di agire, in seduta stante.
Ma come possiamo uscirne?
Secondo un grande clinico americano e professore di
psicologia dell’università del Nevada, il metodo migliore per
uscire da questa seccatura è l’approccio ACT.
- A: Accept your reaction and be present, “accetta le tue esperienze interiori e sii presente a te stesso”;
- C: Choose a valued direction, “scegli una direzione di valore”;
- T: Take action, “agisci”;
Secondo Hayes, la flessibilità è alla base dell’equilibrio umano e
può essere allenata e realizzata attraverso lo sviluppo di abilità
che possono essere raggruppate in tre categorie di comportamento:
- Aprirsi e rendersi consapevoli di ciò che accade dentro di noi;
- Essere presente e localizzarsi su ciò che si pensa e su ciò che si sente nel presente;
- Fare ciò che è importante e concentrare le proprie energie su ciò che veramente vogliamo e che conta veramente per noi.
Secondo l’ACT la via per la realizzazione e il luogo
della soddisfazione è data in primis dalla nostra capacità
di accettare e dare spazio ai pensieri e ai sentimenti dolorosi,
che inevitabilmente fanno parte della nostra vita, anzichè evitarli
o eliminarli. In secondis agire in linea con i nostri valori.
Non valori morali, ma i nostri più profondi desideri:
come vogliamo essere, che cosa vogliamo sostenere,
come vogliamo rapportarci con il mondo, al nostro studio,
alla nostra crescita personale, alla nostra salute e al nostro
tempo libero.
Quanto più ci impegniamo ad agire in linea con ciò che per noi conta, tanto più sperimentiamo il vero benessere.
L’Obiettivo del nostro cambiamento dunque potrebbe essere
quello di prendere le distanze dai nostri pensieri intrusivi
e proiettarsi verso ciò che ci piace.