Avreste mai pensato che esiste una fobia di cui non siamo a conoscenza ma che sussiste e colpisce milioni di persone? Lo so sembra un film dell’orrore ma si tratta di una vera e propria paura.
“La paura della Domenica” Ma che cosa ha la domenica che non va? Nulla, solo il lunedì. Non è un gioco di parole è pura verità, ma andiamo per gradi.
Dopo una settimana lavorativa, magari pesante, noiosa faticosa dai turni massacranti, finalmente arriva il meritato fine settimana, forse meglio dire il sacrosanto riposo. Venerdì, sabato e domenica. Insomma la Libertà di rivolgere l’attenzione ai propri hobby e ai propri desideri.
Cominciamo il venerdì aperitivo serale con i colleghi/che di lavoro o amici/che, magari seratina in discoteca liberi di far baldoria. Il sabato, dove ci si dedica alla casa, alla famiglia, agli hobby e si termina con la domenica. Ecco il disastro annunciato.
Il pensiero nostro, quasi per incanto, peregrina al giorno dopo, al fatidico lunedì, giorno in cui si inizia un nuovo percorso, una nuova settimana. Già immaginiamo la scrivania, con tutta la mole di lavoro sopra, gli orari, i turni sempre più indigesti, colleghi insopportabili che non si vorrebbe vedere,
In un articolo della Cleveland Clinic, la psicologa Susan Albers Bowling descrive la paura della domenica come un turbamento ansioso misto panico, che ha inizio già la domenica tardo pomeriggio- sera.
Ovviamente non è un disturbo pericoloso, continua la psicologa americana, ma comunque un fastidio che comporta piccole seccature sia emotive che fisiche come insonnia, accelerazione del battito cardiaco, problemi respiratori, disturbi gastrointestinali e mal di testa.
Ma in tutto questo si nasconde ben altro.
Ovvero?
Problemi derivanti da un lavoro che non piace ma che si è costretti a tenere, oppure cattivi rapporti con i colleghi di lavoro, oppure il non sentirsi apprezzati come si merita. Quindi come dice la psicologa va fatta un’analisi profonda della propria vita e se possibile prendere provvedimenti.
Il consiglio sarebbe quello di prendere un foglio di carta e una penna e scrivere esattamente cosa c’è che va e che non va nel mondo lavorativo e in che prassi lo si può modificare per renderlo più divertente.
Solo in questo modo ci si può rendere conto che i pensieri angoscianti nella propria testa non hanno una base reale, ma sono solo pura fantasia. Non rovinatevi la domenica non ne vale la pena anzi sarebbe meglio godere fino alla fine del week end.