È piuttosto ovvio che il nostro corpo non è più efficiente come un tempo. Arrivati a un certo punto della nostra vita, giungiamo alla consapevolezza degli eccessi giovanili scoprendo che il fisico non risponde più al dinamismo né tanto meno ai canoni di una società in pieno sviluppo.
Allora corriamo ai ripari e ci mettiamo a dieta con l’unico desiderio di raggiungere quella forma persa, cancellando gli anni di eccedenze e di inconsapevolezza alimentare, in poche parole “vogliamo ritornare al peso dei 20 anni.”
Ma tutto questo è possibile?
Con un po’ di dedizione certo che sì, partendo dal presupposto che occorre ordine, metodo, resilienza e tanta pazienza se si vogliono costruire risultati duraturi. Si sa, la sana alimentazione sta alla base di un perfetto funzionamento del nostro organismo e del nostro benessere, stabilendo però che non esiste un unico ed esclusivo metodo di nutrimento.
Per lungo tempo si è discusso sul regime alimentare migliore, vegano o chetogenico o chi più ne ha più ne metta, ma non dobbiamo dimenticare la nostra individualità, né le nostre esigenze alimentari per cui, ogni disciplina nutritiva è efficace per il dimagrimento e per lo sviluppo muscolare. È tutta una questione di bilanciamento calorico e di semplici regole da seguire.
Eccovi allora alcuni consigli utili e pratici, stilati dai ricercatori di Foodspring, per mantenere la nostra struttura fisica efficiente e reattiva:
- Variare gli alimenti perché abbiamo bisogno di tutto ovviamente con moderazione;
- Preferire alimenti naturali a quelli lavorati;
- Non far mai mancare in tavola derivati dei cereali (integrale) né patate perché fonti di nutrienti;
- Consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura durante tutto l’arco della giornata. L’apporto vitaminico in particolare B2, B6, B12 sono molto importanti per il nostro benessere fisico che mentale;
- Moderare l’assunzione di prodotti animali e derivati del latte, soprattutto i primi vanno consumati in quantità inferiore rispetto a quelli vegetali;
- Preferire i grassi e oli vegetali in quanto forniscono vari acidi insaturi e acidi grassi omega 3.
- Evitare gli zuccheri o quanto meno limitarli.Ricorrere ai dolcificanti come i glucosidi dello steviolo;
- Assumere liquidi a sufficienza. Bere almeno 1,5/2 lt al giorno di liquidi, 3 lt se si fa attività sportiva, eliminando o moderando le bevande altamente zuccherine;
- Preparare i cibi in maniera delicata cuocendoli il più brevemente possibile, meglio se alle basse temperature in poco grasso e preferibilmente in acqua.
Concedere il giusto tempo al pranzo, alla cena e alla colazione apprezzando il gusto dei cibi. È provato che chi mangia velocemente mangia molto di più oltre che male. Evitare le diete fai da te perché sono le più rischiose.
Affidarsi sempre a un professionista della nutrizione.
Ultimo consiglio, ma non come importanza: “Esercizio fisico durante il percorso alimentare altrimenti l’efficienza fisica potrebbe essere compromessa con risultati mediocri e poco entusiasmanti.”