Il tempo per essere felici è…. il presente!
Dobbiamo smetterla di rimandare a domani ciò che possiamo
fare oggi, è questo il momento ideale per soddisfare i
nostri impulsi, i nostri desideri grandi e piccoli.
Solo così facendo, ogni giornata può rivelarsi, un regalo super inaspettato.
Siamo cresciuti fin da bambini, con la fiaba della cicala e della
formica, considerando la seconda come la più saggia, da
saper imitare nelle circostanze della vita. Era la formichina che ignorava la bellezza dell’estate per far le scorte invernali.
E piano piano quel concetto che risuonava come una
cantilena “prima il dovere poi il piacere”, è diventato un
caposaldo della nostra esistenza, un fondamento a cui ci appelliamo in qualsiasi istante.
Una regola, un teorema a cui facciamo fatica sottrarci, fino
a riempire, le nostre giornate di tantissime cose da fare.
“Più faccio oggi e più avrò tempo per divertirmi domani”, il grande e unico nostro pensiero.
Ne siamo veramente sicuri?
A primo acchito sì, ne siamo talmente convinti che tutto ciò
che facciamo prima, per portare a termine i nostri compiti,
lo facciamo talmente concentrati che non ci rendiamo conto
dell’epoca che passa, fino a che non c’è n’è più per gioire dei traguardi raggiunti.
Diventiamo procrastinatori del piacere, pensando
costantemente che fra un’ora, o domani, o il mese
prossimo avremo dei momenti da dedicare alle nostre
passioni oltre che alle nostre utilità per rigenerarci dalle umili fatiche.
“Mentre si rimanda la vita passa”, diceva Seneca
o “chi vuol essere lieto sia ora, di domani non c’è certezza”
affermava Lorenzo il magnifico, ma noi continuiamo a rimandare.
Aspettiamo che l’arcano mistero, renda le cose talmente
perfette, che quasi d’ incanto impariamo a saltellare come
giullari alla corte del Re, quando succede.
Sempre “dopo” a farci restare ancorati alla nostra
amara routine.
Penso proprio sia venuto il periodo di dire basta, “Non dopo, adesso!!!!” questo è il mantra che deve accompagnarci, come una
mamma accompagna il figlio a scuola. “Non dopo, adesso”, qualsiasi
cosa pensiamo ci possa dar godimento e benessere perseguiamola,
non dobbiamo lasciare che la pigrizia si impadronisca del nostro
essere, altrimenti sarebbe la fine e l’inizio del nostro universo depressivo.
Come?
Ripetiamoci costantemente “Non dopo, adesso” ovunque.
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