Nella nostra vita siamo costantemente esposti ad eventi, spesso imprevedibili ed inattesi, che come un fulmine a ciel sereno possono colpire in maniera inaspettata, come la perdita o il tradimento o la separazione da una persona cara, un licenziamento improvviso oppure un sovraccarico di responsabilità familiari o lavorative che sembrano non lasciare tregua.
I ritmi frenetici della vita quotidiana rischiano di travolgerci come un fiume in piena e vanificare ogni tentativo di mantenere la calma. Ecco che ci si sente assaliti dall’ansia di doversi mostrare sempre capaci, privi di difetti o fragilità correndo il rischio di sentirsi inadeguati o insoddisfatti. Nella mente pensieri negativi e preoccupazioni si accumulano e la sensazione di sfiducia e sconforto che ne deriva può sfociare in sentimenti più o meno intensi di angoscia e depressione.
Il 99% delle persone non riesce a riconoscere le sue emozioni, non si accorge della loro presenza oppure cerca di nasconderle. Quando si provano sensazioni spiacevoli, legate ad alcuni stati emotivi, come la noia, la rabbia o la tristezza, invece di ascoltare l’emozione e lasciar scorrere la sua energia ci si abitua a reprimerla a negarla per paura o per vergogna. Senza accorgersene, si rischia di cadere nell’errore di sforzarsi di “stare meglio” e ritrovarsi a stare peggio, senza capire il perché.
Il problema è che più si tenta di controllare le emozioni, più se ne perde il controllo.
Ansia, stress ed emozioni inespresse, con il tempo, possono causare:
- tensioni interiori e pensieri negativi
- conflitti nelle relazioni affettive
- problemi di salute e sintomi fisici
I sintomi psicosomatici sono l’espressione di un disagio emozionale profondo. Ecco perché ignorare la forte connessione tra mente e corpo può impedire di riuscire a gestire le emozioni e gli stati di ansia e rischia di compromettere la propria salute. (CIT. Dott.Lorusso)
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